mercoledì 30 gennaio 2013

A GENNAIO, SU CARTA, DI MEGLIO NON HO LETTO

-Il Cile di Pinochet fu un laboratorio politico e sociale. 
-Spaventosa l'appendice "appunti sull'FPMR". Certi esperimenti prima o poi finiscono per riguardare tutto il mondo... (noi in particolare)
-Salamanca non e' uno scrittore, e' un latitante. 





http://www.colibriedizioni.it/fuoricollana/schede/cile.html

7 commenti:

  1. Nobiliteremo il truciolato
    l'alluminio anodizzato
    masoniti e steatiti
    l'anziana bakelite
    i neonati nanofatti
    neanche ancora battezzati
    non verranno lasciati fuori
    naturalmente i manufatti
    purchè trattattati al plasma
    o dal volgare ittriogranato laser

    verrà considerato in causa
    l'untuoso ma onesto teflon
    basta che non attacchi briga
    con i mastelli di moplen
    stiano tranquille le persiane
    le sdraio le cerate in pivicì
    che cinguettano preoccupate
    istigate dalle betonelle
    dai parquet in laminato

    le maniglie di latta pressofusa
    la lamiera zincata fosfatata
    il cemento precompresso
    le poltiglie e le fanghiglie
    che indurite diventano graniglie
    sedute e garitte idrosanitarie
    talvolta inglobanti foto e perle
    nonchè slogan e conchiglie
    a tutte daremo un feudo
    un titolo una livrea

    le cianfrusaglie varie
    indocinesi magrebinpolacche
    brianzole o di diverse scuole
    avranno casato e stemma
    e se ci sarà il dilemma
    tra marchesati contee e ducati
    indagheremo genealogia ed araldica
    sia delle lacche alchidiche
    che di quelle poliuretaniche
    pur di non diseredarle

    faremo un gran reame
    ricco di possedimenti
    dove i regali di natale
    delle nozze per le lauree
    sfoggeranno col massimo splendore
    in un maniero termoplastico
    dal ponte levatoio in perspex satinato
    i merletti inossidabili le grate in abiesse
    il fossato in profilo estruso
    e anche le madonne in miniatura
    rischiarate dal tremulo elettrico lumino

    saranno se non regine
    ivi almeno sovrane fatte
    o d'esse cognate zie o cugine
    no le similpergamene
    le ultime cene impresse
    sulle magliette in terital
    sui vassoi e spillette
    le veneri in botticelle
    sorridenti a gioconde facce
    si dovranno accontentare
    di ammuffire nelle segrete .

    Un saluto, Marco Sclarandis.

    marcopuntosclarandischiocctiscalipuntoit

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  2. http://www.youtube.com/watch?v=n9X3loxh5iQ

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    1. :)))) ma come la conosci? che canzone meravigliosa...

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  3. :-)))) sì...è meravigliosa ... la conosco grazie ad un mio carissimo amico...come si chiama già?...Ce...Cesa.. ^_^

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    1. ah davvero? e' la propagazione. certe cose permeano.. :)

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