venerdì 1 marzo 2013

A FEBBRAIO, SU CARTA, DI MEGLIO NON HO LETTO





-ti ho dato 9 anni della mia vita-
-siamo sposati da 11 anni, le dissi-.
Mi rispose che i primi due, quando non ero ancora il cane dei pompieri, non contavano.

E così, mentre disperavo di riuscire a rubare un volume decente, e di poter scrivere un “di meglio”, mi è capitato il racconto di Lansdale. Un raccontino che si chiama “il cane dei pompieri”. Comincia con un tale che va dai vigili del fuoco, in caserma. E cerca di farsi assumere come non mi ricordo cosa, forse centralinista. Di tutta risposta gli propongono un lavoro da cane, da cane dei pompieri. Lui accetta, gli fanno indossare un costume che lascia scoperti faccia, genitali e culo, oltre ad essere dotato di un semplice dispositivo elettrico a controllo manuale per lo scodinzolo, . Gli cambiano il nome. E gli dicono che tra nove anni andrà in pensione. Il tizio si adatta presto, previa qualche umiliazione, ma comoda.. Tra le altre cose la sua vita sessuale diventa magnifica, la moglie sembra adorarlo in quella veste. In quel costume col nuovo nome. Spot. Poi però alla fine più che altro sembrerà adorare la veste. Ma magari vi va di leggerlo. Anche se il finale è prevedibile.
Insomma, non è chissà cosa, ecco. Però di meglio su carta non ho letto a febbraio.

7 commenti:

  1. me lo segno per il prossimo giro di acquisti in libreria!

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  2. :-)
    grazie anche a Nicoletta...

    questo racconto l'ho letto ieri sera....la prima parte mi ha fatta ridere di gusto...mi immaginvao questo "cane" in giro per la città...e tutti i particolari descritti...troppo az-zeccati!!! ;-))))

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