venerdì 22 marzo 2013

GRAVITA'



Sotto i roveti c'è il passo, che precipita accelerando fino al fondo, seguendo e condividendo il destino di ogni corpo qui sulla Terra. Eppure io so che la gravità è negli occhi di chi ci osserva e che queste montagne, queste belle brulle dagli occhi di ghiaccio, hanno forma e segno della pioggia trascinata con gli occhi. E allora perché non voli? mi chiedono, dall'alto dei loro screpolati androni ove rinvengono talvolta reperti di domande. Ma sono solo eco alla mia mente. Oltre questo grido che infiamma l'aria e scaglia al muro madidi io sono, c'è l'ignoto, la morte. E' così, è per me e per tutti, se in questo ci risolviamo. Se questo siamo e questo è il mondo che noi abitiamo. Eppure io so che vivo oltre il corpo al quale sì, partecipo, ma senza farci più di tanto conto ne' affidamento. Con scemante entusiasmo, mentre sempre più labile appare il limite oltre il quale si cambia forma. E' la certezza che tutto questo continuerà quando nessun confine più mi separerà dall'infinito. E che tutto ha sì forma per via di un lavoro delle nostre talentuose menti, ma che come i sassi precipitiamo comunque, verso un indeterminato che ci inghiotte e nutre.

20 commenti:

  1. Dal solipsismo a un idealismo hegeliano. Bella lettura durante il mio té pomeridiano.

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  2. io sono e il mio mettermi in gioco, e non è il rischio per il rischio, dalla bellezza del pensiero che crea al tuffo dentro il baratro, nessun rischio, solo il gioco della vita...
    mi piacerebbe separarmi da questo mondo lungo la strada dei miei viaggi, dei miei sogni, domani o quando sarà senza fama e senza lode e senza patti con un dio di sorta, neanche di facciata, neanche fosse il diavolo.

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  3. Credo che anche il tuo corpo faccia poco affidamento su di te. Mi chiedo come mai :)

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  4. Alla fine poco importa perchè io non sono io. Ho scoperto di essere l'altro.

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    1. questo l'avevo capito dall'ultimo post che hai lanciato. se ti capitasse di rivedere Lorenzo me lo saluti?

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  5. molecole che interagiscono...nulla si crea nulla si distrugge...

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  6. sì...ed è affascinante tutto questo...

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