"Non e' andata cosi'. Questa e' solo una storia."
(cit.)
Avvantaggiati
dall'aurora, i primi, scavarono l'argine col sudore della fronte e regnarono
indisturbati fino all'ora di pranzo. Stesero quindi sull'erba le noci e le
bacche e le radici, e divisero la mensa coi secondi, appena arrivati.
I secondi erano
gracili, con le ossa tenere e pochi muscoli sul collo. Mangiarono, cantarono e
diedero sfogo alla gioia per quel cielo terso scorso da rare nuvole alte
bianche e veloci. Il verde brillante sembrava uno smeraldo trafitto da gocce
pesanti di raggi solari.
I primi danzarono coi
secondi e fu presto chiaro che a sera, scavare l'argine, sarebbe loro parso
superfluo. Ma i secondi avevano sguardi nuovi, ormoni, fantasie inesplose che
chiedevano solo tavolozze immacolate sulle quali correre sfrenate. Cosa sarebbe
diventato il mondo? Ai primi, stanchi, con l'imbrunire che scendeva, il manto
buio sembrò condurre un sacco gonfio di timore. Perché intanto la fantasia dei
secondi si faceva muscolo, e gli sguardi nuovi non sembravano tenere molto in
conto i disegni scolpiti in terra dai primi. Fino a quando potremo
correre loro dietro? Si chiesero. E si fece strada nel cuore una strana
preoccupazione, ossia che certa marea potesse esondare.
La mattina successiva i
primi si sentirono le gambe pesanti, e impotenti guardarono i secondi modellare
statue con la terra accatastata e impastata di sudore. E i secondi sentirono il
peso dei primi, e li guardarono torvi.
Quando giunsero i
terzi, a mezzogiorno, i secondi divisero la mensa con essi e tornarono a
danzare. Non prima di aver scaricato leggende nel fiume, però, non prima di
aver loro indicato un punto lontano immaginario da raggiungere e i feticci di
terra plasmata. Non prima di aver condito i cibi col timore, scudo e schermo a
quello che certo, di nuovo, l'imbrunire avrebbe regalato. Così la notte vide
che i terzi scavavano ancora e che il sudore era moneta per la danza, il
gettone. I terzi non sapevano nulla delle nuvole veloci che correvano nel
cielo, e le credevano Santi e Dei e segni da interpretare, esondazioni da
scongiurare. In tre parole, la retta via. In attesa dei quarti,
dunque, si convinsero a seguirla modellando in eterno statue-fotocopia del
sogno degli avi.
una parabola sulla perdita di memoria?
RispondiEliminadirei piu' un pallonetto va... :P
Eliminabella storia... un saluto
RispondiEliminahola Ernest. saluti anche a te.
Eliminala retta via è sempre per l'uomo retto. o per il retto dell'uomo, dipende.
RispondiEliminaehi tu uomo col preservativo in testa, gira lontano dal mio retto...
Eliminache ti sia ben noto che vale anche il reciproco, eh!
Elimina...e io che gia' avevo preparato il clistere!
EliminaChe belle le coppie di fatto :P più che moderazione tra voi ci vorrebbe protezione eh :D
Elimina'sto giro mi accomodo sull'alpe-divano e mi godo il vostro spettacolo, mi sa. le birre le porta sempre ran
EliminaEcco, la solita voyeurista. Scopofila!
Elimina(le birre son già in frigo eh :P)
scopofila scientifica, prego :D
EliminaOk, porto anche i guanti! :D
Eliminadonna coraggiosa!
Eliminaieri ho dato la mano a un tipo che incontravo per la prima volta. "scusa il guanto" gli ho detto (avevo i guanti da lavoro). ho pensato a voi. :P ps io invece dalla birra gradirei un caffe'.
Elimina"avevo i guanti da lavoro" ... tu lavori di fantasia :)
Eliminano, avevo freddo alle mani... e non ho altri guanti!
Eliminami hai fatto ricordare il tuo post "Storia" su Cassandra
RispondiEliminae non sai cosa c'e' dietro alla citazione di apertura! (o dovrei dire sotto...)
Eliminano, dovrei?
Eliminanon potresti ma potrai.
Eliminal'importante è che ci sia qualcuno che danzi.
RispondiElimina"il lago dei cigni" :P
Elimina...una malattia genetica...
RispondiEliminauna compagna mi parlava, un paio di anni fa, di una teoria secondo la quale saremmo progenie di una devianza. quante storie!
Eliminagià... e poi...devianza da cosa?... e...anche ammettendo la devianza ...magari saremmo anche peggio senza di essa...
Eliminaprobabilmente estinti...
Eliminasai quando si dice... estinti saluti? :P
Eliminaahahahah...lo dico a Eri...!! :-p
EliminaMa la devianza di cui parli è sempre l'ipotesi del tarlato e della tarlata di cui abbiamo parlato qui? :P
Eliminama "quante deviazioni hai?" (cit.)
EliminaE tu? "quante dai, non dirmi che non ce n'hai"? :)
EliminaLa storia della civiltà tra mito, leggenda e religione. Ci manca solo il paradiso. Ma "Non e' andata cosi'. Questa e' solo una storia."
RispondiEliminauna delle tante possibili. magari la retta via conduce a qualche paradiso. indi, danzare si, ma con moderazione.
EliminaNon ti facevo moderato sinceramente.
Eliminaneanche io. mi facevo e basta.
EliminaE gli effetti si vedono ancora oggi. Quando si dice che passato, presente e futuro sono un tempo unico eh.
Eliminaanche questa l'ho gia' sentita :P
EliminaCome fosse oggi? O ieri? :P Tiè balla o preferisci questo? L’effetto doccia ti donerebbe :P
Eliminaesatto, io sono piu' per Maniac...
Eliminaconcordo :)
Eliminameglio arrivare per ultimi, così si ignora cosa è avvenuto prima :)
RispondiEliminabeata ignoranza! :P
EliminaUna voce antica, lo sguardo primigenio dell'uomo verso le nuvole, la frenesia della danza, i totem di argilla. Mi è piaciuto molto! Complimenti!
RispondiElimina"vanno, vengono, qualche volta si fermano" ma al terzo giorno puzzano :P ciao panda182, i complimenti sono reciproci :)
EliminaMi sono sentita risucchiata...bello..bellissimo..pensa che l'ho riletto 3 volte...
RispondiEliminaattenzione, dopo la quarta non mi assumo responsabilita'!!! :PPP
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